Felice Natale ragazzi!!!
Vorrei qualche opinione sulla scelta di un paio di pinne in polimero dai possessori o da chi le conosca tra tre modelli causa cambio regalo inaspettato...
Ieri sera ho scartato con meravigliato stupore un'Okipa2 la plancetta gommoncino della B.H. non che non mi faccia piacere ma negli anni ho collezionato una classica boa sferica, un buon siluro doppia camera e un'ottima Atoll con velcri e anelli. Ritengo fondamentale pescare sempre ampiamente nel raggio della bandiera meglio se attaccati quando tecnica e il mare lo permette, anche se la mia tendenza è di pedagnare e muovermi libero cosa che talvolta mi ha fatto rimpiangere il secondo colpo a portata di mano...
L'Okipa però è troppo importante", potrei al massimo utilizzarla poche volte e poi lasciarla impolverare tristemente oppure cambiarla con un secondo paio di pinne che risolva l'angoscia di rompere l'ultime 2 pale rimaste (quelle montate) delle ICE sebbene da quando ho preso le ICE2 non si sono verificate rotture da oltre 2 anni su quote modeste ma con partenze sempre da terra e in condizioni di agguati rasenti e struscioni o mare formato.
In soldoni su una vacanza di pesca improntata a una full immersion fishing vorrei il muletto di scorta che mi consenta di portarla a termine fino in fondo!
Delle ICE2 (almeno della partita capitata) non posso che parlarne bene: morbide con una buona spinta,resistenti e invisibili ... però vorrei accompagnarle con uno di questi 3 modelli: le Gara Pro LD, le Shout S900 Camo e le Stingray tutte e 3 in polimero...
Vedo dalle recensioni che le prime 2 sono con un tuttuno pala e scarpetta e che invece la Stingray (oltre a trovarmi ottimamente con la Millennium) ha pale intercambiabili e la scarpetta può adattarsi magari in futuro ad altri materiali.
Come si differenziano di spinta i vari modelli? Chi troppo morbide chi troppo dure? Chi ha durezze variabili? Cosa mi ricordate di considerare nella scelta?
LE MIE MISURE SONO: 73 kg, operativo tra superficie e basso fondo (0,5- 15 mt), partenze da riva, passione viscerale per l'agguato all'aurora non disdegno tana e aspetto, volendo risacca con schiuma... insomma non butto via niente!!!
Commenti
giuliano77:
25/12/2011 21:40
ciao, io possiedo le gara pro ld, prima ho avuto le gara pro nere,+ dure e ne ho lesionata una in una giornata di mare molto forte uscendo fra gli scogli, quindi molto gentilmente mi sono state cambiate in garanzia dal mio rivenditore, con un paio nuove, ma io ho preferito le ld, in quanto le prime erano assai dure, per i miei utilizzi.le ld sono + morbide, ma restano comunque reattive, io infatti le uso da maggio a ottobre, per scendere un p'ò più fondo(max 15m).
Non conosco gli altri modelli che hai citato, ma le gara secondo me da 1 a 10 meritano un 8.spero di esserti stato utile
Segnala Commento
angelo:
25/12/2011 23:00
io uso le ice3 e non posso dirgli di male... mimetismo assoluto buona spinta e devo dire anche molto resistenti!
Segnala Commento
angelo:
25/12/2011 23:02
cmq opterei per le stingray che penso siano ottime pinne.
Segnala Commento
Borderline:
26/12/2011 09:45
Ottimo Giuliano, il tipo di risposta che volevo... quella del "possessore", grazie mille!!!
Segnala Commento
Borderline:
26/12/2011 09:51
Angelo grazie del consiglio! Effettivamente avrei un debole per le Sting non tanto per la "coerenza del logo" che sto preferendo a favore della qualità, quanto perchè le vedrei accompagnate magari un domani ad un Carbo o Vtr... anche so che quelle con scarpetta fissa uniscono confort ad un'ottima resa!!!
Segnala Commento
Dario Mérou:
26/12/2011 10:51
Ti consiglio senz'altro una pinna a pale intercambiabili.
Le stinray avevano un problema nei longheroni, tanto che molti atleti li tagliavano... Ma nel complesso è un'ottima scarpetta.
Io uso le mares razor: escono di serie con pale in tecnipolimero perfette per il tuo stile di pesca e costano circa 75euro il paio. Puoi in qualsiasi momento rimuovere la pala e sostituirla con una in carbonio (ti consiglio durezza s).
Non sono un fanatico del mimetismo, motivo per cui non ho mai pensato ad una pinna ICE.
Per le pale in carbonio ti suggerisco solo marche blasonate con stratificazione a spessori differeniati: la cottura del carbonio non è una cosa facile...
Segnala Commento
Borderline:
26/12/2011 12:58
Grazie Dario ma la mia è una scelta obbligata tra i tre modelli Cressi Seac e Omer, gli unici disponibili da Decathlon (...luogo di provenienza dell' Okipa2) se fosse stato un negozio mi sarei orientato su Wahoo o System One o anche Razor ma mi tocca "ripiegare" su uno di quei tre!!!
Sto maturando l'idea di prendere una pinna con pala inamovibile (Gara Professional LD o Shout S900 Camo) forse più reattiva, più resistente e più performante...perchè tanto se prenderò prima o poi delle Vtr o Carbonio le prenderò con scarpetta dedicata o scarpetta adattabile senza siliconature, attack o accorciamenti vari dei longheroni... Sabaglio?!
Segnala Commento
Lupodimare67:
28/12/2011 10:08
Anche io come Dario mi trovo divinamente con le Razor -Pro (nere o camu è uguale)
tra le tre citate direi che senza dubbi la Omer StingRay, è una pinna molto simile alla razor un mio amico ne è entusiasta, come me per le razor.
I polimeri di oggi hanno fatto un grosso balzo in avanti, vedrai che metterai da parte le ice ;)
Segnala Commento
Dario Mérou:
29/12/2011 09:54
Tra le elencate, allora, vai dritto di stingray. Le pale si applicano con 2 g di attak gel flex e ci vuole 1 minuto: le cambi quando vuoi e ti metti una pala che ti garba. Tutte le pale vengono assicurate con colla o, peggio ancora, viti (non bucherei mai le mie pale al carbonio, anche se hanno già 5 anni...).
Ho perso la password 
