Stamattina si torna a pesca con Lino: un paio d'ore sotto la pioggia battente prima dell'entrata dirompente del libeccio. Un branzino discreto é tornato a casa con me, ma sul finire della pescata ne ho cappellato uno davvero obeso. Era poggiato sul fondo, immobile, tanto che l'avevo scambiato per un tronco affondato. Solo dopo qualche secondo, aguzzando la vista, riconosco il musone di un rottweiler e i due occhi. Ed i tronchi non hanno gli occhi. Appena comincio a brandeggiare lo spigolone scoda sfilandomi davanti in una frazione di secondo. Tiro d'imbracciata nella direzione in cui scompare nel torbido, sperando nella proverbiale botta di culo così cara a noi pescatori in apnea. Ma niente da fare, purtroppo anche stavolta ha vinto il pesce. Ad occhio e croce sarà stato 7-8 kg.
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