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Francesco_Romeoscrive:
Tutorial sul montaggio di un fusto in carbonio da 105cm dell'azienda spagnola Soriatec con componenti dell'arbalete Cherokee Fast della Cressi Sub.
Il fusto si presenta abbastanza bene, ottima qualità e finitura. Ha un diametro esterno da 31,5mm (con spessore maggiorato a 2,75mm rispetto ad altri fusti della stessa tipologia) e un diametro interno ‘standard’ da 26mm, nel quale si possono installare la stragrande maggioranza delle impugnature e testate presenti sul mercato.
Ha una forma a osso di seppia che consente spostamenti laterali senza difficoltà e un profilo piatto, nella parte inferiore, che dà la possibilità di installare eventuali carrelli per propulsioni roller più sofisticate.
Uno dei punti di forza di questo fusto è che non è vuoto/cavo internamente, ma ospita un materiale che non assorbe acqua, conferisce più massa, più rigidità e una spinta di galleggiamento ottimale.
La prova in mare è stata fatta volutamente in modo empirico, tra l'altro con soli due tiri fatti in giornate differenti, in quanto non ho gli strumenti e le competenze idonee per stilare dei dati scientificamente validi a livello balistico...a ognuno di voi, libera interpretazione! Un dato indiscutibile, però, che viene fuori dalla prova, è il netto miglioramento dell'assetto rispetto alla versione originale dello Cherokee Fast.
Per quanto riguarda l'allestimento, invece, ho preferito il doppio elastico per esigenze e disponibilità personali, versatilità di utilizzo e semplicità di installazione.
Il rinculo dell'arma, palesemente evidente in fase di sparo, con elastici da 14mm poteva essere attenuato, lo sarebbe stato anche utilizzando un sistema di propulsione diverso (come quello ideato dalla Roisub).